TEGOLAJA

(Tegularia) nel Val d’Arno fiorentino.

– Casale con chiesa parrocchiale (S. Michele) nel piviere dell’Antella Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane due a ostro libeccio del Bagno a Ripoli, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede sopra una piaggia alla destra dela fiumana Ema, e dirimpetto alla confluenza dirimpetto alla confluenza del torrente Grassina, il cui borghetto è compreso nella cura medesima.
A cotesto luogo di Tegolaja riferisce un istrumento del gennajo 1055 relativo ad una donazione fatta al monastero di S. Felicita in Firenze di un pezzo di terra vignata posto in Tegolaja , il di cui parroco nel 1286 assisté ad un sinodo generale della Diocesi fiorentina. – (LAMI, Mon.
Eccl. Flor.) Nel 1834 era parroco di Tegolaja il prete Pino de’Rossi, forse l’amico del Boccaccia, siccome rilevasi da un MS.
di Ricordi della pieve di S. Vincenzio a Torri dove fu registrato, che nel marzo dell’anno 1385 (stile comune) il suddetto parroco Pino de’Rossi fu eletto pievano: Qui dictus plebanus Rossus tunc erat rector ecclesiae S.
Michealis de Tegolaria, et canonicus SS. Apostolorum de Florentia, et cappellanus S. Reparate majoris ecclesiae Florentiae. – Vedere (PIVE DI S. VINCENZO A).
La chiesa di S. Michele a Tegolaja fu dichiarata prioria con decreto arcivescovile del 13 luglio 1798. – Essa è di padronato per metà del Principe e per l’altra metà di casa Altoviti. – Vedere GRASSINA.
La chiesa di S. Michele a Tegolaja nel 1833 contava 285 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 506.