TOPPOLE o TOPPOLI

in Val Tiberina.

– Casale un dì Castello, la di cui chiesa parrocchiale (SS. Clemente e Ruffillo) fa parte del piviere di Sovara, nella Comunità Giurisdizione e circa tre miglia toscane a ostro di Anghiari, Diocesi di San Sepolcro, già di Arezzo, Compartimento aretino.
Risiede sul fianco settentrionale del monte di S. Veriano a ponente del valloncello del Cerfone, in mezzo alle sorgenti del torrente Cestola tributario della Sovara e questa del Tevere.
Fu anticamente il castello di Toppole dei canonici di Arezzo; in seguito vi acquistarono potere gli Eremiti di Camaldoli, finalmente fu occupato dai Tarlati, due discendenti della qual famiglia, Carlo e Pandolfo figliuoli di Bartolommeo di Maso da Pietramala, nel 1407 furono ricevuti in accomandigia dal Comune di Firenze con i loro castelli di Monterchi, Vaialli e la fortezza di Pantaneto dopo aver essi rilasciato liberamente alla Repubblica Fiorentina il Castello di Toppole nel contado aretino.
La parrocchia de’SS. Clemente e Ruffillo a Toppole nel 1833 noverava 265 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 537.