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DISSERTAZIONE V.

si legge ne’ buoni Codici di Salustio. Silio Italico nel Libro V. della sua Guerra Punica, nel raccontarci quanto disse Flaminio in Arezzo, va indicando chiarissimamente, che Annibale per andare a Roma doveva prendere la via di Chiusi 1, perchè ancora in quei tempi quell’era il diritto cammino per quella parte; confermandocelo poscia Strabone al Libro V. parlando del secolo di Augusto, ove narra che gli Eserciti de’Romani per andar nella Gallia prendevano quella strada, che è presso il Trasimeno; come bastantemente ho dimostrato nella dissertazione intorno ad alcuni fatti di Annibale. Leggendo noi nella Storia Romana le discese fatte da i Galli in Toscana, si ravvisa senza alcun dubbio, che tanto Chiusi, lontano da Roma al dir dì Polibio tre sole giornate, quanto Arezzo, ove ordinariamente solevano i Romani mettere un Esercito di opposizione a quell’impetuoso torrente, siccome in Rimini dalla parte dell Adriatico, potevano giustamente esclamare, che per i loro territori soleva sempre passar la Guerra, qualora la sorte voleva incuter timore a Roma2; per lo che poi si risolvettero a fare una strada da Arezzo per fino a Bologna, per potere più facilmente penetrar nella Gallia dalla Toscana, e reprimere in qualche maniera, benché il più delle volte non riuscisse loro di farlo, le discese de i Barbari, qualora venissero per le Montagne dell’Appennino. Era la Cassia un ramo della Via


1) Hinc Clusina petat, postremo moenia Romae.

2) Quoties Romam fortuna lacessit

Riferimento bibliografico:

Guazzesi, Lorenzo, Dissertazione V, 1766, p. 218.