si giungeva ad Arezzo, d’onde prendevasi per quella parte, che si chiama in oggi la Valdichiana, la Via di Roma, e camminando l’istesso numero di miglia per la pianura, si veniva ad un certo luogo chiamato Ad Statuas, che è stato creduto da alcuni Montepulciano; ma non così dall’Olstenio, che lo costituisce intorno al Ponte a Valiana, fu quella Strada, che da Siena conduce ad Arezzo. Qual sicurezza egli averte per determinarlo mi è ignota, essendo la situazione della Strada al presente un debole fondamento, e la relazione delle miglia, che sono in oggi da Chiusi ad Arezzo, è assai falsa, ed i vestigi della Via Cassia ritrovati verso quel loco a’tempi di Monsig. Salviati, sono una debole congettura. Se è vero, che ivi fosse la Strada, non per quello viene per conseguenza, che vi dovesse essere la sopradescritta Mansione, o Porta, che dir vogliamo. Per discorrere con sicurezza, bisognerebbe fissare il corso della detta Via, e conoscere per evidente riprova, se ella era diritta verso il presente corso del fiume Chiana, o sivero se torceva verso Montepulciano, d’onde per lo spazio di XVII. miglia giungevasi a Chiusi : Nè qualora fosse stata ivi trovata la sopradetta Colonna Milliaria si schiarirebbe il mio dubbio non vi essendo cosa più facile, che il trasporto delle Lapidi da un luogo ad un altro. Oltre di che, come noi vedremo, quella fu ritrovata, sei miglia lontano da Chiusi, nel qual luogo appunto ella doveva essere, e non altrove. Da qual motivo potesse procedere il nome Ad Statuas, o Ad Statuas Colossas, come si trova scritto in alcuni codici, al riferire del Demstero, essen-
Guazzesi, Lorenzo, Dissertazione V, 1766, p. 225.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track