DISSERTAZIONE V.
231

A . PACCIVS . A . F .

Q . CAVIVS . L . F

DVOVIR

EX . D . D . FONTEM

. . . . INVM . D . COE .

Ma poiché il caso mi ha fatto far menzione di un fonte in Arezzo, che convien dire che fosse celebre, mi si permetta un breve Episodio in grazia di una rara notizia in cui mi sono abbattuto; nella quale, benché riguardi un secolo a noi vicino, cioè a dire il XV., si vedeva allora un evidente resto d' Idolatria nella nostra Città, ed un real culto prestato in quei tempi ad un Fonte. Nella Vita di S. Bernardino da Siena, descritta in latino da un celebre Anonimo, si vede chiaro, che fuori delle mura della Città eravi un antico Fonte fin da quei tempi in cui regnava l' Idolatria, dedicato a' Demoni. Solevano ivi i Cittadini Aretini e quei del contorno a folti stuoli concorrere, come all'Oracolo di Apollo, per chiedere le risposte alle occulte loro questioni. Veduto ciò Bernardino amante della Religione di Cristo, si fece forte contro questo culto diabolico, e in una predica fatta al Popolo l' esortò a venire a rovinare, e distruggere questo diabolico nido di superstizione. Indi presa una scure usci col popolo dalla Città, e se n' andò ove era il Fonte. Ivi giunto cominciò esso il primo con i colpi ad abbatterlo e rovinarlo; rovesciò l' Ara delle oblazioni, e tutto co' sassi

Riferimento bibliografico:

Guazzesi, Lorenzo, Dissertazione V, 1766, p. 231.