ACQUE MINERALI

Volendo dare un’indicazione delle principali scaturigini delle acque minerali, di cui è doviziosissima la Toscana, reputo convenevole di destinare a queste un articolo generale per contemplarle solto l'aspetto geografico fisico, avvegnachè quello della loro storia, domicilio, ed usi trovasi agli articoli delle loro respettive località.
Rare volte accade d'incontrare sulla superficie del continente acque naturali che possano dirsi eminentemente pure; essendochè le stesse acque piovane, che hanno il primo luogo, come più purgate, oltre al racchiudere fra le loro molecole una qualche porzione di aria ed altri fluidi elastici, non di rado si trovano impregnate di atomi salini. Molto più cariche di corpi estranei sono le acque terrestri che in forma di rivi, di fossi, di torrenti e di fiumi bagnano le valli che attraversano, al pari di quelle che si riscontrano sotto la crosta superficiale del suolo nella costruzione dei pozzi.
Ma finchè simili acque non acquistano un qualche sapore, odore o altra qualità medicinale, esse appartengono sempre alla classe delle acque dolci o potabili, di quelle cioè che servono di necessario alimento alla vita animale e vegetativa.
Cessano peraltro di essere tali tutte quelle sorgenti che tengono in dissoluzione sali o altre sostanze minerali ed organiche sino al punto da palesarsi sapide, odoranti, o calde sopra la temperatura ordinaria, in modo bastantemente sensibile; senza dire che molte di esse sogliono esercitare un'azione medica sull'economia animale. Tali acque contemplate sotto il rapporto della loro natura chia mansi propriamente minerali, e vi si aggiunge l'epiteto di termali, qualora esse escano calde dall'interno della terra. Queste dividonsi in acque saline, in acque acidule, in ferruginose e in solforose.
Non è qui il luogo di far conoscere le diverse proprietà e attributi delle acque minerali della Toscana, dovendo unicamente limitarmi a indicare la natura dei terreni, donde filtrano le più note, e le sostanze delle quali direttamente o indirettamente si caricano e trasportano alla superficie del suolo.
Da tutti i terreni scaturiscono acque minerali, qualunque sia l'epoca della loro formazione, o la loro struttura mineralogica: ma i rapporti di un'acqua minerale col terreno da cui emerge sono ancora pochissimo conosciuti.
Avvegnachè alcune di esse possono facilmente avere la loro origine da una roccia o da un terreno d'indole diversa e che trovasi situato più o meno lontano da quello d'onde tali fluidi si aprono l'uscita.
In generale i terreni stratiformi, che costituiscono nella maggior parte la crosta superficiale della catena centrale dell'Appennino, scarseggiano di sorgenti minerali, mentre queste abbondano nelle sue diramazioni coperte da terreni di più recente età, e più quando sono in prossimità di terreni cristallizzati o in massa, sollevati dalle viscere della terra per opera del fuoco. Può servire di conferma a questa massima una serie di fatti raccolti da accurati geologi moderni che hanno percorso e studiato varie parti della Toscana, e sui quali è basato il prospetto qui appresso da me abbozzato.
PROSPETTO di una distribuzione delle Acque minerali della Toscana secondo la srtruttura e qualità dei Terreni, dai quali scaturiscono.
N° I Acque minerali che scaturiscono da terreni in massa, sia Vulcanici, sia di sollevamento o Plutoniani.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNI di S. GIULIANO. Nella base occidentale del Monte Pisano. – Sono situati a ridosso del calcareo sublamellare (marmo) che costituisce quelle falde, donde filtrano le acque termali.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonico in eccesso. – Carbonati di calce e di magnesia. Solfato di calce abbondantissimo, detto di magnesia e di soda. Idroclorato di soda e di magnesia.
Allumina e silice in piccola quantità. – Temperatura 33° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUE TERMALI della TORRITA di Castelnuovo in Garfagnana. Lungo le ripe del fiume Torrita, alla base settentrionale della Pania della Croce. Scaturiscono in più luoghi da rocce di calcischisto, e da un calcareo cavernoso, che le ricopre.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido idrosolforico. – Acido carbonico e solforico.
Solfati di calce e di magnesia. Idroclorato di soda e carbonato di calce in quantità con poco carbonato di ferro.
È fredda.
AUTORI che le hanno analizzate: Vandelli e Giovanni Giannotti di Castelnuovo.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA ACIDUALA di PANCOLA presso Seravezza nel Pietrasantino. Alla base meridionale dei monti che toccano la ripa destra del fiume Versilia. Dalle rocce di calcischisto e di calcareo- sublamellare coperte da un’argilla ocracea.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonico e carbonato di ferro in quantità. È fredda.
AUTORI che le hanno analizzate: Antonio Targioni Tozzetti.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA di RIO. Nell’Isola d’Elba all’or. Presso la marina di Rio. Da una roccia serpentinosa coperta da una terra ocracea alla base del monte che racchiude le inesauste miniere di ferro oligisto.
SOSTANZE MINERAQLIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Acido solforico in eccesso. – Solfato di ferro, di allumina e di potassa. Idroclorato di soda, piccole quantità di solfato di calce, d’idroclorati di magnesia e di calce; di carbonato di magnesia; di ossido e di solfato di ferro con una porzione di allumina in eccesso. È fredda.
AUTORI che le hanno analizzate: Gio. Battista Pandolfini Barbieri.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di S. MICHELE delle FORMICHE in Val di Cecina fra pomarance e monte Cerboli - Alla base d’un monte serpentinoso traversando uno schisto argilloso carbonato e bituminoso, che ne riveste le falde orientali, presso le quali scaturisce l’acqua minerale.
SOSTANZE MINERAQLIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido idrosolforico. – Carbonati di calce e di magnesia. Solfato di soda e silice in piccola quantità.
Temperatura 25° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Hoéfer.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA ACIDULA di GALLENA. – In Val di Merse nella Montagnola di Siena. Da rocce di calcareo sublamellare, cui trovasi addossato uno schisto calcareo argilloso metallifero.
SOSTANZE MINERAQLIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido idrosolforico in quantità. Acido carbonico.
Solfato di calce e di ferro. È fredda.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di PITIGLIANO. – Sulla ripa del torrente Trentina. Da un terr. Di Tufa vulcanica.
SOSTANZE MINERAQLIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonico abbondante. Solfato e carbonato di calce. Idroclorato di soda in piccola quantità. Temperatura 31° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA SANTA dell’Abbadia S. Salvatore. – Nel Montamiata; dalle masse rachitiche che coprono un terreno di sedimento inferiore alternante con uno schisto argilloso carbonato e piritoso.
SOSTANZE MINERAQLIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Acido carbonico in quantità. Carbonato di ferro in piccola porzione. È fredda.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di GAVORRANO. – Alla base dei monti che stanno all’oriente di Scarlino in Maremma. Da rocce di trachite fatiscente, cui si appoggia e forse soggiace un calcareo stratiforme.
SOSTANZE MINERAQLIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Acido carbonico in piccole quantità; così i solfati, e idroclorati di soda e di calce. Tenue deposito di calcareo ferruginoso. – Temperatura 28° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
N° II Acque minerali che scaturiscono immediatamente dai terreni stratificati dell’Appennino, ossia di sedimento inferiore.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNI di LUCCA. – In Val di Serchio, sulla pendice meridionale dell’Appennino di Prato Fiorito, sulla ripa destra del fiume Lima, due miglia innanzi di confluire in Serchio; 14 miglia a settentrione di Lucca. Attraversa strati di calcareo siliceo-micaceo (macigno) che alternano con un’argilla calcareo-ferruginosa, ricca di vene e di filoni di calce spatica.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Sono 4 stabilimenti di Terme diverse in un diametro di mezzo miglio, più o meno calde e cariche delle seguenti sostanze.
Gas acido carbonico. Carbonati di calce e di magnesia.
Solfato di magnesia e di allumina. Idroclorati di soda e di magnesia. Silicato di ferro in tenue quantità. Materia estrattiva – Temperatura da 24° a 43° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Moscheni, O. Davy, Franeschi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO in ROMAGNA. – In Val di Savio, sulla sinistra costa dell’Appennino, a piè del dorso orientale del monte di Camaldoli, nella riva sinistra del fiume, dentro le mura di S. Maria in Bagno. Da strati di calcareo-siliceo- argilloso alternanti con schisti marnosi, i quali racchiudono impronte di corpi organici.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas idrogene; gas acido carbonico; gas idrogene solforato in piccola quantità allo stato libero. In stato di combinazione, gas termale; carbonato di soda in molta quantità; idroclorato di soda, solfato di soda; carbonati di calce e di magnesia in piccola dose. Silice e materia pseudorganica. – Temperatura da 32° a 35° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Antonio Targioni Tozzetti.
N° III Acque minerali che scaturiscono dai sedimenti palustri o marini sovrapposti ai terreni in massa del N° I.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUE ACIDULE di ASCIANO. Alla base occidentale del Monte Pisano presso ai Bagni S. Giuliano. Da una turba palustre che riposa sopra il terreno calcareo sublamellare.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonico libero. Carbonati di calce e di magnesia. Idroclorato di soda e di magnesia. Solfato di calce in quantità notabile, detto di soda e di magnesia.
Allumina e silice in piccola proporzione. – È fredda.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geogra fica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO d’EQUI in Lunigiana. – Nella ripa sinistra del torrente Lucido alla base settentrionale dell’Alpe Apuana.
Da un terreno limaccioso che ricopre la gran massa calcarea granosa, da cui è formata la contigua montagna di Pizzo d’Uccello.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas idrogene solforato libero. Carbonato calcareo. Solfato di calce. Carbonato di ferro; e forse qualche altra sostanza salina. Temperatura 16° a 20°.
AUTORI che le hanno analizzate: E. Repetti che l’esplorò nel 1819.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO a MORBA. In Val di Cecina. Da una roccia calcarea argillosa a strati traversati da filoni di petroselce e da rocce serpentinose, sulla riva destra del torrente Possera, alla pendice occidentale del poggio donde emergono, a ostro i fumacchi di Castel nuovo, a settentrione quelli di Monte Cerboli. – Vedere LAGONI.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonicO, e gas idrogene solforato. Idroclorati di calce e di magnesia. Solfati e carbonati simili; carbonato di ferro in piccola quantità.
AUTORI che le hanno analizzate:Giuseppe Giulj.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO del RE in Maremma. – Alla sinistra del fiume Cornia, sulle pendici occidentali del poggio alluminifero di Monte Leo, 5 miglia a libeccio di Monte Rotondo. Da un terreno di alluvione che ricopre una calcareo-siliceo- alluminifera traversata da filoni di petroselce e da solfuri metallici.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas idrogene solforato, e gas acido carbonico libero combinato. Solfati e idroclorati a basi diverse, e in proporzioni incerte.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di ROSELLE presso Grosseto. – Fra la base occidentale del poggio di Moscona e quello australe del poggio di batignano. Da una torba palustre coperta da un banco di calcarea concrezionata addossata a una calcarea magnesifera semilamellare, attraversata da filoni metalliferi.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas termale costituito da gas acido carbonico, gas ossigeno e azoto. Solfati e idroclorati di soda, di calce, e di magnesia. Sostanza gialla resinosa.
AUTORI che le hanno analizzate: G. Gazzeri.
N° IV Acque minerali che scaturiscono fra i terreni di sedimento inferiore del N° II, e quelli di sedimento medio o superiore.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA ACIDULA DI MONTIONE. – Nel Val d’Arno Aretino sulla riva del torrente Castro miglia 1 e 1/2 a maestro di Arezzo. Da strati di schisto argilloso e di macigno a contatto con un’argilla carbonosa che racchiude resti fossili terrestri e marini.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonico libero. Idroclorato di soda in piccola dose. Carbonati di magnesia, di calce e di ferro in piccola quantità. Bicarbonato di soda predominante. Traccie di materia organica e di silice. Temperatura 13° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Ant. Fabroni.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA ACIDULA del RIO di CHITIGNANO. – Nel Val d’Arno Casentinese alla confluenza del torrente Rio nel Rassina sulla pendice occidentale dell’Alpe di Catenaja, 3 miglia alla sinistra del fiume Arno. Da un terreno schistoso di sedimento inferiore in prossimità della marna carbonosa.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonico libero. Carbonato di calce in quantità rilevante con un poco di magnesia e in piccola dose di ferro. Carbonato e idroclorato di soda. Sostanza organica.
Temperatura 13° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Carlo Calamandrei, e Ant. Fabroni.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA della MADONNA della SELVA. – In Val Tiberina alla destra del torrente Singerna nei poggi che propagansi dal dorso orientale dell’Alpe di Catenaja fra Caprese e la Pieve S. Stefano. Da un calcareo schis toso coperto da un tufo giallognolo sparso di resti organici.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Gas acido carbonico. Carbonati di calce e di magnesia.
Muriati di calce, e carbonati di soda e di magnesia in piccola quantità.
AUTORI che le hanno analizzate: Ant. Fabroni.
N° V Acque minerali che scaturiscono immediatamente da depositi palustri sovrapposti ai terreni di sedimento medio o superiore.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNI di MONTE CATINI. – In Val di Fievole, fra Pescia e Pistoja alla base occidentale del poggio di Montecatini presso alla strada Regia lucchese. Da un terreno palustre sovrapposto a una calcaria argillosa compatta traversata da vene di spato ocraceo, e probabilmente coperta essa stessa dalla marna conchigliare subappennina.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: Sono 5 stabilimenti principali, compreso il nuovo della Torretta, in un diametro di un terzo di miglio. Le acque variano in temperatura e nella proporzione dei principj fra i quali sono: il gas termale; idroclorato di soda della massima dose; idroclorati di calce e di magnesia; carbonati di calce e di magnesia; solfato di soda, di calce e di magnesia. Alcune di esse contengono una piccola dose di allumina, di silice e di carb. di ferro. Temperatura da 20° a 28° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Barzellotti, Mazzoni, Giulj. Quest’ultimoautore accenna l’esistenza dell’jodio.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO della PIEVE FOSCIANA. – In Garfagnana sulla sinistra del Serchio e mezzo miglio da Fosciana, 2 e 1/2 a settentrione di Castelnuovo. Da una torba palustre che ricuopre strati di lignite, alla base del calcar. Ammonitici di Sassorosso.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas idrosolforico e carbonico. Idroclorato di calce in quantità; acido solforico; solfati di calce e di soda; carbonati di calce, e di ferro. Temperatura da 16° a 20° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Randelli.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di PILLO. – In Val d’Elsa, alla sinistra del fiume sulle pendici settentrionali del poggio di Gambassi 4 miglia a levante di Montatone. Da una torba palustre che ricuopre una marna conchigliare.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico. Carbonato di magnesia, e idroclorato di soda in quantità notabile. Temperatura 16° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Hoefer.
N° VI Acque minerali che sorgono fra i terreni di sedimento superiore o medio e le concrezioni tartarose o selenitiche.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUA ACIDULA, detta SANTA di CHIANCIANO. – In Val di Chiana, alla base settentrionale delle colline che propagansi dal Monte di Cetona fra Chianciano e Montepulciano. Da banchi estesissimi di travertino, che ricoprono strati di tufo conchigliare e di ghiaja, i quali avvicinano la calce solfata.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico. Carbonato di calce e solfato di calce in quantità superiore alle altre sostanze fisse, consistenti in solfati di soda di magnesia e di allumina. Carbonati di magnesia; idroclorati di magnesia e di soda. Silice e ossido di ferro, e materia organica. Temperatura 22° a 24° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Antonio Targioni Tozzetti.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di S. AGNESE di CHIANCIANO. – Nella stessa propagine di colline, mezzo miglio più in alto dell’Acqua Santa prenotata. Pullulano le fonti termali da un tufo ghiajoso conchigliare a contatto del calcario concrezionato.
NB. Nell’una e nell’altra località a quei sedimenti serve di base una calcaria cellulosa ricca di ferro idrato e solforato.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico, e gas idrogeno solforato. Solfato di calce in quantità, di soda, di magnesia e di allumina; carbonati di calce e di magnesia; idroclorati di magnesia e di soda. Silice e ossido di ferro. Materia organica.
Temperatura 31° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Antonio Targioni Tozzetti.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUE di S. CASCIANO de’BAGNI. – In Val di Paglia, sul fianco meridionale della collina su cui risiede il paese di S. Casciasno alla destra del torrente Elvella, fra Cetona, Acquapendente e Radicofani. Da una calcaria conchiglifera a strati contorti e variegati con filoni di petroselce, nodi di manganese ferrifero, e ferro solforato.
Il tutto è ricoperto da un esteso banco di calcaria concrez.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico, e gas idrogeno solforato. Carbonati di calce e di magnesia, solfati di magnesia e di ammoniaca. Temperatura da 30° a 36° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNI di S. FILIPPO. – In Val d’Orcia alla base settentrionale del Montamiata sulla ripa sinistra del torrente Formone, fra Campiglia d’Orcia e Radicofani.
Da immensi banchi di calcario concrezionato adagiati sulla marna conchigliare cerulea, sovrapposta essa stessa alla calcaria stratiforme compatta, con filoni di spato e solfuro di ferro.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico libero e combinato in gran quantità, e gas idrogene solforato. Solfati di calce e di magnesia.
Carbonato di calce in grandissima quantità. Temperatura da 31° a 38° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di VIGNONE. – In Val d’Orcia sulla ripa destra del fiume dirimpetto al poggio di Rocca d’Orcia. Da banchi estesissimi di travertino che cuoprono una marna conchigliare a contatto della calcaria fissile compenetrata da filoni spatici con manganese e ferro ossidato e solfurato.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico libero e combinato. Solfato di calce e carbonato di calce in gran quantità. Muriato di calce; carbonato di ferro in piccola dose. Temperatura da 32° a 35° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: ACQUE di RAPOLANO. – In Val d’Ombrone senese, alla sinistra del fiume, nelle colline poste a settentrione e a libeccio della terra di Rapolano. Da immensi banchi di travertino solforato, cui soggiace la marna conchigliare cerulea.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas idrogene solforato, e gas acido carbonico in gran copia. Carbonato di calce nella maggior dose, solfato di calce ec. Temperatura 36° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Antonio Targioni Tozzetti.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNI di MONTALCETO. – In Val d’Ombrone senese, sopra il poggio di Asciano, a levante della via Regia Lauretana. Dal travertino, la di cui formazione ricopre per grande estensione la marna conchigliare sui fianchi del poggio di Montalceto sino alla terra di Asciano.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico. Solfati e muriati di soda e di magnesia, e in superiore dose carbonato di calce; materia organica. Temperatura 27° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Battini e Giorgio Santi.
NOME, Posizione Geografica e Osservazioni Geognostiche: BAGNO di PETRIOLO. – In Val di Merse, alla sinistra ripa del torrente Farma sulla via Regia Grossetana. Da depositi di calcaria concrezionata, la quale sovrappone alla calcaria argillosa attraversata da filoni di spato e da fioriture di solfo.
SOSTANZE MINERALIZZANTI che predominano nella loro Composizione: gas acido carbonico, e gas idrogeno solforato. Solfato di calce e carbonato di calce in gran dose. Temperatura da 34° a 39° Réaumur.
AUTORI che le hanno analizzate: Giorgio Santi.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 43.