CORVARA

altrimenti detto CROVARA in Val di Magra.

Villaggio con rocca diruta e chiesa prepositura (S.
Michele) nella Comunità di Beverino, Mandamento della Spezia, Diocesi di Luni-Sarzana, Provincia di Levante, Regno Sardo.
È situato dietro i monti del Golfo della Spezia, sulla destra del fiume Vara. Fu uno dei castelli dei marchesi Estensi e Malaspina, confermato ai primi con Valerano, Madrognano, Arcola e altri paesi di Lunigiana, dall’imperatore Arrigo IV con privilegio dell’anno 1077, quindi nel 1164 da Federigo I assegnato per la quarta parte al marchese Obizo Malaspina. Venduto Corvara dagli Estensi con altri castelli di Val di Magra al marchese Alberto Malaspina (il Trovadore) a Guglielmo e a Corrado il vecchio suoi nipoti, fu da questi nel 1202 ceduto a Goffredo vescovo di Luni, sino a che un di lui successore, il vescovo Guglielmo, nel 1251, con molti altri luoghi di Val di Vara lo diede in feudo a Niccolò Fieschi dei conti di Lavagna, dai di cui eredi passò in potere della Repubblica di Genova per atto di compra del 1276. – Vedere BEVERINO.
La prepositura di S. Michele a Corvara, o Crovara, conta 326 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 826.